Ambito: Rivitalizzazione e riqualificazione del quartiere attraverso la promozione della partecipazione dei cittadini, delle Associazioni, delle reti sociali, con azioni tese alla cura del decoro urbano, cura e animazione dei parchi e del verde per migliore accessibilità e fruizione del territorio, attenzione alla fragilità sociale e prevenzione di situazioni di criticità, organizzazione di iniziative e percorsi di attività in cui esprimere propri bisogni
Ambito : attivazione di cittadini adolescenti e integrazione fra diverse generazioni: contrasto alle dipendenze, valorizzazione dell'espressione artistica, conoscenza del territorio, progettualità di impresa
Ambito : attenzione verso la salute individuale e collettiva, corretta alimentazione e sani stili di vita, uso responsabile del verde, attività motoria all'aperto, valore socialità come elemento essenziale del benessere
Ambito : valore dei luoghi e della memoria storica dei luoghi, congiuntamente all'integrazione fra culture e sensibilizzazione all'acquisto consapevole, alla pratica del riuso e del baratto
Si sviluppa l’intuizione che il quartiere possa essere il protagonista della promozione del benessere dei cittadini sul territorio, in coerenza con le trasformazioni radicali del welfare. Per quanto riguarda, invece, gli interventi di promozione della salute, è ancora il livello centrale a svolgere la parte preponderante per le 4 fasce sociali: bambini, adolescenti, fragili, anziani.Il riferimento alla dimensione locale del benessere apre la tematica della dimensione soggettiva della sua percezione che fa sì che la ponderazione degli interventi cambi da luogo a luogo. Il processo di empowerment a livello di quartiere potrebbe seguire il seguente flusso:
Nonostante la natura giuridico-amministrativa dei quartieri come articolazioni territoriali dell’apparato comunale, quindi non dotati di personalità giuridica, né di piena autonomia decisionale né di proprie risorse, essi sono chiamati a svolgere, nel tempo, la funzione di cardine del welfare di prossimità, ponendosi come raccordo e mediatore tra le istanze della cittadinanza e degli organi di governo comunali e, in rari casi, sovracomunali. Il quartiere può dimostrarsi la dimensione adeguata per attuare le politiche di prossimità e per intercettare per primo l’emergere di nuovi fenomeni sociali o l’acuirsi di marginalità. Il quartiere viene identificato come l'ambito territoriale deputato alla sussidiarietà orizzontale, alla partecipazione nei processi decisionali, alla rilevazione dei bisogni con funzione di consultazione, ascolto/dialogo con i cittadini, promozione dell'empowerment di comunità.